martedì 16 aprile 2002
Monument Valley Navajo Tribal Park
Ragazzi,... come potrò mai dimenticare martedì 16 aprile 2002 ….. partiti da Kayenta che non erano neanche le otto del mattino, ci siamo buttati sulla hwy 163 con il cuore in gola; ci stava aspettando la leggendaria Monument Valley.
Credo che tutti i ragazzi della mia età e di quella dei miei genitori, abbiano visto almeno una volta, anche per errore, un film ambientato nella Monument Valley, bene a me in quei momenti scorrevano nella mente le immagini di Sentieri Selvaggi di John Ford e del mitico John Wayne. Giunti al Visitor Center (gestito dagli indiani Navajo), nel “cuore” di questa icona del West Americano, ci siamo messi a contemplare il paesaggio circostante: giuro che per una decina di minuti non ho staccato gli occhi da the Mittens, da Elephant Butte, pensando che avrei voluto condividere quei momenti anche con mio papà. Al Visitor Center ci informiamo sui vari tour organizzati dai Nativi, optando per il Sacred Monument Tour con la jeep nel pomeriggio. A quel punto con l’adrenalina alle stelle a me e Roberta non restava che percorrere le 17 miglia della valley drive, lo sterrato che si fa largo all’interno della Monument Valley.
Da li tutto un susseguirsi di soste ed emozioni, John Ford’s Point, Three Sisters, Totem Pole, The Thumb e tanti altri, tutti con il loro fascino tutti con l’inconfondibile colore rosso fuoco. Il percorso sterrato è abbastanza agevole con la macchina e ti permette di godere appieno della vista di questa valle, ma con il tour dei nativi la puoi vedere con più completezza; le jeep infatti ti portano in zone chiuse al normale traffico turistico, offrendoti nuovi scorci della Monument Valley ed alcune nozioni sulla formazione geologica della stessa. Durante il tragitto con la jeep ci siamo imbattuti in una mandria di mucche e siamo rimasti stupiti nel vederle abbeverarsi in un fiume in cui noi non riuscivamo a scorgere una sola goccia di acqua, … incredibile il loro spirito di adattamento!
Per finire solo alcune considerazioni personali per godervela al meglio; se capitate da quelle parti non perdetevi assolutamente il tramonto alla Monument Valley, in quanto è il momento più bello e gratificante della giornata. Ricordatevi che siete all’interno di un territorio sacro per i Navajo, quindi non avrete la stessa libertà di movimento dei national parks e la loro varietà di trails. Ed infine, se non siete riusciti a passare una notte al Gouldings Lodge (ci andava un certo John Wayne!), dirigetevi a nord verso Mexican Hat: arriverete presto a Bluff un paesino dello Utah, dove oltre a trovare un alloggio, potrete gustarvi delle ottime bistecche alla Cottonwood Steakhouse … non ve ne pentirete!
alla prossima guys.......
Falco
Grazie al tuo occurato consiglio sono riuscito a dormire al Goulding's Lodge...esperienza unica e anche se poco "economica", ammetto che ne valeva proprio la pena !
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