Mi sono chiesto da dove iniziare questa mia nuova avventura, e la cosa a me più naturale risulta partire dai parchi nazionali dell'America della West Coast.
Ogniuno dei parchi da me visitati ( Grand Canyon N. P., Yosemite N.P., Monument Valley, Arches N.P., Bryce Canyon N.P., Zion N.P. , Mesa Verde N.P., Death Valley N.P., Glenn Canyon N.R., Rainbow bridge NM, Paria Canyon del Coral Pink Sand Dunes i principali... ) mi ha lasciato emozioni diverse, ma se devo fare una personale classifica, devo dire che lo Yosemite ed il Grand Canyon rappresentano per me il massimo.
Di questa particolare classifica purtroppo manca ancora lo Yellowstone N.P. ( l'unico secondo me assieme al Denali N.P. in Alaska in grado di uguagliare o superare i miei parchi preferiti), e sottolineo purtroppo visto che dovevamo visitarlo a metà aprile 2002, ma una volta giunti alla cittadina di West Yellowstone, ci siamo visti negare l'accesso al parco dai rangers causa le fitte nevicate che hanno compromesso la viabilità delle strade. Molto presto questa lacuna sarà colmata.....
Yosemite National Park - agosto 2005
Le mie compagne di avventura sono state mia moglie Roberta e mia figlia Daniela (all'epoca 2 anni appena compiuti).
Lo Yosemite N.P. è situato nella parte est della California centrale a circa quattro ore di auto da San Francisco ed è diventato il primo parco nazionale d'America il 1 ottobre 1890. E' situato nel cuore della Sierra Nevada ed è diviso in 5 parti: la Yosemite Valley, Wavona e Mariposa Grove of Giant Sequoias, Glacier Point, Tuolumne Meadows e Tioga Road, Hetch Hetchy Valley.
Partiti da San Francisco siamo entrati nel parco dall' Arch Rock Entrance e ci siamo subito diretti
al Curry Village dove avevamo prenotato una Tent cabin. La scelta dell'alloggio è stata determinata dalla convinzione in base alle nostre esperienze passate, che i parchi vanno vissuti dall' interno in modo da poter assaporare al meglio ogni momento della giornata.
Il Curry Village si trova nella Yosemite Valley una vallata stretta e profonda, formata dall'erosione dei ghiacciai di qualche milione di anni fa, contornate tutt'attorno da vette levigate tra cui spiccano l' Half Dome, il Cathedral Rock, il Sentinel Dome ed El Capitan. Caratteristica del village, è che essendo le tent cabins sparpagliate in mezzo alla foresta, ed essendo queste zone frequentatissime dagli orsi, tutte le razioni alimentari, e tutti gli effetti personali tipo schampoo profumi etc etc, vanno lasciati in appositi cassonetti metallici sistemati in apposite zone controllate anche la notte dai rangers del parco.
Nella Yosemite Valley, sfociano una serie di cascate tra cui le Yosemite Falls, e le Nevada e Vernall Falls che sfociano nel Merced River, quindi il giorno successivo abbiamo deciso di dedicarlo all'ascesa delle ultime due.
Partiti dall' Happy Isles Visitor Center ( alla fermata nr. 16) in direzione Vernall Falls abbiamo iniziato la salita. Devo dire che l'ascesa è stata piacevole ed abbastanza agevole anche con Daniela nell'apposito zaino sulle mie spalle, la fatica infatti, si è fatta sentire solo durante il tragitto di ritorno. La marcia è stata caratterizzata da una serie di piacevoli incontri con la fauna locale, immancabili infatti cervi, cani della prateria e procioni e tutti ci chiedevamo se saremmo o meno riusciti ad avvistare qualche orso.
Arrivati alle Vernall Falls ci siamo trovati davanti un'arcobaleno stupendo e, dopo le foto di rito, abbiamo proseguito lungo il Mist Trail passando per Emerald Pool fino a raggiungere la sommità delle Nevada Falls. Il tratto tra le due cascate è in pendenza ma non così difficile come me lo aspettavo, se si escludono una serie di scalini di pietra da affrontare per raggiungere il top della cascata. La stessa passa in alcuni punti di fianco al percorso per cui gli innevitabili spruzzi d'acqua ci hanno piacevolmente rinfrescato.
Arrivati sopra le Nevada Falls, per non rifare il percorso dell'andata, abbiamo optato per effettuare il ritorno lungo il celebre John Muir Trail. A conti fatti abbiamo fatto una escursione di 9 ore ( con sota di 1.30 per il pranzo) e devo dire che il ritorno al Curry Village è stata una cosa veramente estasiante.
Non dimenticherò mai la pace e l'appagamento di quella sera, quando seduti sotto il portico della sala lettura del village, potevamo ammirare la cupola dell' Half Dome ancora illuminata dagli ultimi raggi del sole.
Il giorno successivo abbiamo deciso di dedicarci alla Yosemite Valley. Per prima cosa ci siamo diretti alle Yosemite Falls. Il tragitto per arrivare sotto le cascate, consta in una tranquilla passeggiata su un sentiero lungo più o meno 1 km, che conduce ai piedi della Lower Yosemite Falls.
Le cascate, ben tre ( 5 cascata naturale al mondo ) sono uno dei posti più visitati di Yosemite proprio per la facilità a raggiungerle; il sentiero corre attraverso una foresta di alti pini mariposa
e di enormi blocchi di granito che ci danno ancora una volta la consapevolezza di quanto piccoli siamo a cospetto di madre natura. Una volta arrivati allo spiazzo antistante le cascate ci si può arrampicare sui blocchi di granito fino ad arrivare al laghetto dove va ad infrangersi l'acqua.
Successivamente dopo esserci dedicati ai souvenirs di rito presso il Valley Visitor Center ci siamo diretti in direzione El Capitan, prefiggendoci di tentarne la scalata assieme all'Half Dome, la volta in cui saremmo ritornati. Quindi ci siamo diretti verso la Tioga Road, attraversando la zona di Tholumne Grove caratterizzata da una piccola foresta di sequoie rimanendo ammutoliti davanti alle meraviglie che madre natura ci presentava.
La strada non é sempre aperta, per cui vi transitano molti meno turisti e forse per questo molti la considerano la zona più bella ed incontaminata. Ci fermiamo all' Olmstead Point, il punto più panoramico dell'area. Ci colpisce il contrasto tra il colore delle rocce ed il verde degli alberi; il tratto finale della Tioga Road è quello più impegnativo, ricco di laghi di montagna formati dall'erosione dei ghiacciai ed è proprio qui che un fitto temporale ci impedisce di fare una sosta per poterci rifocillare.
Giunti alla fine del nostro soggiorno allo Yosemite N.P. siamo stati tutti concordi nell'assegnargli il massimo dei voti ed abbiamo ancora una volta constatato l'organizzazione impeccabile dei Rangers del parco.
Il nostro consiglio è di fare almeno un'escursione in giornata nei vari trails del parco. Visitare il Glacier Point che è uno dei posti migliori per godere al meglio dello spettacolo della Yosemite Valley ed affrontare almeno uno dei due magnifici sentieri il Taft Point ed il Sentinel Dome Trail cosa che noi purtroppo abbiamo dovuto accantonare per motivi di tempo e di prole.
E chi se lo dimentica Yosemite !!!
RispondiEliminaGrandissimo Parco...per me da rivedere assolutamente viste anche le condizioni climatiche avverse...
fede
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