martedì 9 agosto 2005

Glen Canyon N.R. Area - Lake Powell

Rivedere dopo 3 anni Lake Powell è stato per me come ritornare al “parco dei divertimenti”; la Glen Canyon N.R. Area ti offre infatti di tutto e di più. E’ una delle mete preferite dagli escursionisti, dagli amanti delle barche e degli sport acquatici e ti offre una varietà di bellezze naturali tra cui spiccano senza dubbio il Rainbow Bridge N.M., l’Antelope Canyon e l’ Horseshoe Band. La cittadina di Page poi, è un ottimo punto di partenza per raggiungere in poche ore di macchina mete importanti quali la Monument Valley, lo Zion N.P. ed il Grand Canyon N.P. Insomma per noi amanti degli States, Page è il centro del mondo!
Il lago prende il nome da John Wesley Powell e fu creato grazie alla costruzione della Glen Canyon Dam, completata nel 1963. Questa diga è in grado di fornire elettricità ed acqua potabile alla popolazione dell’intera regione, la si può visitare in un paio d’ore ( la visita è gratuita) accedendovi dal Carl Hayden Visitor Center. Durante la visita potrete camminare sul top della diga, i rangers vi racconteranno la sua storia e le tecniche di costruzione, potrete accedere alla sala dei generatori, e farvi una passeggiata alla sua base ammirando l’incredibile “muro” che si erge sopra di voi.
Come detto prima sono molti i punti di interesse: il Rainbow Bridge N.M. è il ponte naturale più alto al mondo (94 m) si trova in territorio Navajo, ed è considerato sacro dai Nativi Americani, per cui bisogna stare attenti a rispettare le loro tradizioni.
Noi abbiamo preso il battello alla Wahweap Marina che è sicuramente il modo migliore per passare in gran relax una giornata; dopo un tragitto di 50 miglia, che vi farà apprezzare le bellezze di Lake Powell, si arriva alla meta, ma per chi lo volesse è possibile raggiungerlo seguendo i trails della Navajo Nation richiedendo prima gli appositi permessi.
Altro luogo famoso è l’Antelope Canyon, uno slot canyon in arenaria rossa stretto e profondo che assieme alle luce che vi penetra, crea giochi di colori unici al mondo. La maggior parte delle persone visita l’Upper Antelope, ma molto bello è anche il Lower Antelope molto più stretto di cui è visitabile solo il primo terzo.
E’ molto bello da fotografare (è consigliata la visita a mezzogiorno quando il sole è alto) le visite sono guidate ed organizzate dal popolo Navajo ed è molto frequentato per cui prendetevela comoda per scattare le vostre foto.
Ma il posto che più mi ha colpito, per l’immensità del paesaggio e per la nitidezza dei colori è senza dubbio l’Horseshoe Bend, posto fortunatamente ancora poco conosciuto. Lo si raggiunge lungo la US 89 subito dopo il centro abitato di Page, una indicazione segnala il parcheggio sterrato, e dopo una breve camminata di circa 1 miglio vi si aprirà davanti uno strapiombo che si affaccia direttamente sul Colorado River. Il fiume, di un intensissimo colore blu, disegna una curva a ferro di cavallo e ti cattura all’istante; è un posto mistico, dove regna il silenzio più assoluto e dove è possibile perdersi nei propri pensieri osservando gli splendidi paesaggi che si profilano all’orizzonte.
Per finire, non toglietevi la possibilità di una nuotata ad Antelope Point, o la vista a 360° di Lone Rock; se avete intenzione di fermarvi di più affittatevi una houseboat , se volete provare il brivido delle rapide del Colorado River recatevi a Lees Ferry per fare un po’ di rafting, insomma, la Glen Canyon N.R. Area (www.nps.gov/glca) non vi farà mancare proprio nulla.






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