martedì 16 agosto 2005
Big Bear Lake
Era la seconda volta in questa vacanza che partivamo da Las Vegas, solo che in questo caso ciò significava lasciare definitivamente le tanto amate terre desertiche dell’Arizona e del Nevada, per catapultarci nella caotica Los Angeles. Dopo aver dato un’ultima occhiata alla Strip ci siamo messi in marcia percorrendo la Interstate 15 in direzione Barstow, tappa intermedia prima di raggiungere Big Bear Lake località turistica molto rinomata della California.
Ad attenderci a Barstow c’era il Tanger Outlets un centro commerciale che propone a prezzi incredibili capi di abbigliamento delle più note marche americane. Roberta ed io ci siamo sbizzarriti comperando jeans, felpe e magliette della Guess, Tommy Hilfiger, Polo Ralph Lauren e le scarpe della Timberland che, al prezzo di 35 dollari, erano veramente regalate. Dopo la sosta per il pranzo ci siamo rimessi in marcia attraversando il Mojave National Preserve e già si potevano vedere gli alberi di Joshua , piante di cactus che caratterizzano l’omonimo National Park.
Arrivati a Big Bear Lake attorno alle 5 p.m. ci siamo fermati alla stazione di rifornimento per telefonare ai nonni di Gina,Jim e Ginny, i quali si erano offerti di accompagnarci prima al nostro albergo e poi a cena. Devo dire che in questo frangente abbiamo potuto constatare di persona il calore e l’ospitalità americana, in quanto Jim e Ginny non solo ci hanno fatto compagnia fino a sera inoltrata, ma ci hanno pure offerto la cena ed il soggiorno presso il magnifico Northwoods Resort: Grandissimi!
Big Bear Lake è una località turistica all’interno della San Bernardino County che dista poche ore di macchina da Los Angeles, apprezzata dagli appassionati degli sport invernali e non; un sacco di trails infatti partono nei pressi delle rive del lago e in estate, nelle marine poste attorno al Big Bear Lake è possibile affittare barche, canne da pesca o praticare lo sci d’acqua. Un bel posto insomma dove passare le vacanze anche se devo dire (passatemi il campanilismo) che le nostre Dolomiti hanno un fascino nettamente superiore.
Il giorno successivo, dopo esserci concessi un pò di relax nella Iacuzzi del Resort, ci siamo recati in centro a Big Bear City; lungo la strada principale ci sono un sacco di negozi sfiziosi tra cui uno in particolare, dove è possibile trovare quadri, gadget ed articoli degli anni ’60 ’70 ’80 veramente unici. Il pomeriggio poi, dopo aver fatto il giro del lago, lo abbiamo dedicato allo svago di Daniela e Niccolò, quindi su consiglio di Jim e Ginny abbiamo deciso di accorciare la strada e non visitare il Joshua Tree N. P., per dirigerci direttamente a Los Angeles. Man mano che ci avvicinavamo alla città degli angeli aumentava il numero delle corsie della Interstate e di pari passo aumentava la mia preoccupazione nel doverle affrontare, ma ormai ero in gioco e la mia missione era arrivare indenne a Los Angeles dove avremmo alloggiato per tutta la settimana successiva.
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