lunedì 15 agosto 2005

Las Vegas


Raggiungiamo Las Vegas dalla Highway 93 lasciandoci alle spalle la Hoover Dam, l’enorme diga di cemento le cui acque del Colorado River hanno dato vita all’immenso Lake Mead. Eravamo ancora un po’ dispiaciuti per non essere riusciti ad accostare la macchina per una foto ricordo sul confine tra Arizona e Nevada, situato proprio in mezzo alla diga, quando in lontananza avvistammo la sagoma dello Stratosphere Tower Hotel.
Arrivarvi con il buio è stato una cosa veramente spettacolare; vedi tutte quelle luci in lontananza e ti sembra incredibile che Las Vegas si trovi nel bel mezzo del deserto del Mojave.
Dopo aver lasciato i bagagli al nostro hotel (lo Stratosphere), ci siamo subito buttati nella Strip catturati dalla magia delle insegne al neon dei casinò
La prima cosa che mi viene in mente quando penso a Las Vegas è che lì tutto è esagerato, tutto è concentrato nella Las Vegas Boulevard meglio conosciuta come la Strip. Questa via è il cuore pulsante della città, il paradiso degli svaghi, soprattutto di notte quando il boulevard brilla di luci colorate. E’ la città che non dorme mai, la città che si divide tra sole, peccato e gioco d’azzardo, dove senti il rumore delle slot-machines 24 ore su 24.



Fare una classifica dei vari hotel mi è veramente difficile; il Luxor, il Caesars Palace, il New York-New York, il Mirage, l’MGM ed ancora Treasure Island, The Venetian , l’Excalibur ,il Bellagio (molto bello lo spettacolo delle fontane luminose con sottofondo musicale), tutti per un motivo o per l’altro ti sembrano più belli di quello che hai visto in precedenza.


Gran parte degli hotel, con l’aria condizionata sparata a 1000, sono comunicanti tra di loro ed è possibile attraversarli tramite tapis-roulant, scale mobili o dei ponti che ti permettono di visitarli senza troppa fatica. Io e la Robi siamo rimasti meravigliati nel vedere la meticolosità con cui sono state riprodotte Piazza San Marco, il Ponte di Rialto ed il Canal Grande al Venetian, senza parlare poi della riproduzione del Lago di Como davanti al Bellagio, o della Tour Eiffel del Paris.
Lungo la Strip vedi passare automobili di lusso, vedi persone di tutte le razze e di tutte le tasche; passi dall’ Hard Rock Cafe al Planet Hollywood, dagli spettacoli di Celine Dion alle battaglie dei pirati del Treasure Island, insomma Sin City è sicuramente un posto emozionante e se vi lascerete coinvolgere ve ne innamorerete.

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