venerdì 19 agosto 2005
Anaheim - San Juan Capistrano - Laguna Beach - Newport Beach
Soggiornare ad Anaheim durante la nostra vacanza è stata una scelta molto azzeccata; infatti è una zona molto tranquilla che ti da la possibilità, vista la vicinanza con il Disneyland Resort, di uscire la sera con i bambini in assoluta tranquillità. A meno di 300 metri c'è il magico regno della Disney, che comprende il Disneyland Park, il Disney’s California Adventure e Downtown Disney; di prima mattina decidiamo di farci un giretto proprio in quest’ultima sezione, che è una delle più affollate ed apprezzate aree del resort . All’interno ci trovi di tutto, dai negozi specializzati in giocattoli e vestiti, alle tavole calde e grandi magazzini, ma ci trovi soprattutto la magia… che per Daniela e per tutti i bimbi della sua età, è la cosa più bella in assoluto. Appena entrati in un negozio di giocattoli, ci siamo trovati di fronte un'immenso bancone di peluches della disney e in men che non si dica nostra figlia ci si trovò dentro a nuotare. Ad essere sincero mi sarei comperato anch’io tutto il negozio, quindi dopo aver preso dei souvenirs, siamo saliti in macchina ed assieme ai nostri amici ci siamo diretti verso San Juan Capistrano, luogo di appuntamento con Gina e Vincenzo.
Questa località dell’Orange County si trova a sud di Los Angeles, ed è famosa per la sua Mission ultimata agli inizi del 1800, una delle poche che si sono conservate in tutta la loro estensione ; dopo esserci fatti un giretto per San Juan, ci siamo recati al Rancho Capistrano dove ad attenderci c’erano Gina e Vincenzo. Era l’occasione per conoscere finalmente parte delle loro famiglie e dei loro amici, e prendere confidenza con questo splendido rancho in cui tra un paio di giorni avremmo vissuto il nostro primo matrimonio “a stelle e striscie”. Da San Juan Capistrano ci siamo poi spostati verso nord in direzione Laguna Beach una delle più belle località della costa californiana con grandi e piccole insenature, belle spiagge, parchi sulle scogliere in riva al mare ed un centro cittadino con bei locali e negozi di artigianato. Capiamo subito perché i genitori di Gina si siano stabiliti qui, il colpo d’occhio è veramente stupendo, si respira un’aria da “beach boys”, vedi un sacco di gente fare serf nel Pacifico o giocare a volley … insomma per me la Robi e gli altri un posto da 10 e lode! Verso il tardo pomeriggio poi ci siamo trasferiti a Newport Beach per la festa di fidanzamento di Gina e Vincenzo. Devo dire che credevamo di essere protagonisti della serie televisiva the O.C., il party infatti si svolgeva in una villa con giardino e piscina di un amico di famiglia dei nostri amici; la cena a base di specialità messicane è stata davvero ottima, come la dimostrazione di amicizia e di ospitalità dei nostri amici americani. La sera prima di rientrare al nostro hotel, ho chiesto a Simone se quello che avevamo vissuto era tutto vero, ed assieme abbiamo convenuto che quella passata era stata una gran giornata, perché un conto è viaggiare con un pacchetto offerto da una agenzia turistica, un altro è vivere e conoscere una cultura diversa dalla nostra attraverso la vita reale di tutti i giorni.
Hi Guys
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